Enea vola sulla Luna

Enea era un ragazzino con capelli biondo chiaro e sogni ancora più luminosi. Viveva in una piccola casa vicino al mare con la sua affettuosa famiglia. Ogni notte, Enea guardava la luna luminosa dalla sua finestra. "Un giorno," sussurrava, "ci volerò."

Mama e Papa adoravano andare in bicicletta con Enea. Pedalavano attraverso prati e sentieri di villaggio ogni pomeriggio. Enea faceva finta che la sua bicicletta fosse un razzo che sfrecciava tra le stelle. "Guarda, sto volando verso la luna!" gridò felicemente.

Lo zio speciale di Enea studiava veri razzi che andavano nello spazio. "Questi razzi volano più in alto degli uccelli," spiegò lo zio, mostrando a Enea delle foto. "Un giorno ti porterò a vedere un vero lancio di razzi." Gli occhi di Enea si aprirono ampi di meraviglia.

La zia era straordinaria nel disegnare bellissimi quadri. Ha aiutato Enea a disegnare razzi colorati con stelle di cera tutt'intorno. "Il tuo razzo è il più speciale," disse. "Sicuramente raggiungerà la luna!"

Il nonno Dante raccontava a Enea storie sull'essere coraggiosi. "Anche la luna ha bisogno di esploratori coraggiosi," disse il nonno con un occhiolino. Il negozio di fiori della nonna Bruna profumava come un giardino nello spazio. Enea pensava che i fiori della luna dovessero avere un profumo altrettanto gradevole.

La nonna Paola e il nonno Ettore coltivavano frutta e verdura nella loro fattoria. Enea correva tra i meli fingendo che fossero montagne lunari. "Secondo te, le carote crescono sulla luna?" chiese ridendo.

Una mattina di sole, Enea decise di costruire il suo razzo personale. Lo zio lo aiutò a pianificarlo con cura sulla carta. La zia aggiunse bellissimi colori e adesivi a forma di stelle. "Questo razzo mi porterà sulla luna!" dichiarò Enea.

Papà ha trovato una grande scatola di cartone per il razzo di Enea. La mamma ha aiutato a dipingerla d'argento con stelle blu. Ognuno ha portato qualcosa di speciale da aggiungere al razzo. L'astronave di Enea era finalmente pronta per l'avventura.

Enea indossò il suo casco spaziale fatto con una ciotola. La sua famiglia si riunì intorno per il grande conto alla rovescia. "Tre, due, uno... decollo!" gridarono tutti insieme. Enea chiuse gli occhi e immaginò di volare verso l'alto.

Quella notte, Enea sognò di volare davvero sulla luna. Saltava con grandi balzi sulla superficie argentata. Piantò una piccola bandiera con la foto della sua famiglia. La Terra sembrava una bellissima biglia blu da lontano.

La mattina successiva, Enea raccontò a tutti della sua avventura sulla luna. Descrisse la polvere scintillante della luna e il cielo scuro pieno di stelle. "Ho portato indietro rocce lunari per tutti," disse, condividendo ciottoli del giardino. La sua famiglia sorrise e conservò le sue rocce speciali.

Gli anni passarono, ed Enea cresciò in altezza ma mantenne il suo sogno vicino. Imparò sugli astronauti veri e sulla scienza spaziale. La sua famiglia ha sempre creduto nel suo grande sogno lunare. "Continua a puntare alle stelle, piccolo esploratore," dicevano, "e un giorno potresti davvero toccare la luna."